Nella conferenza, breve, e a cui era possibile assistere liberamente da uno schermo, mi piace abbia ripetuto un concetto, che si vede far parte della sua filosofia nell'intervento su edifici antichi, vale a dire il dover avere rispetto dell' edificio e della sua storia.
Il suo stile sempre sobrio ed elegante, la sua esperienza in progetti di musei, la sua capacità di essere discreto quando occorre, come nel caso di Punta della Dogana a Venezia o di Palazzo Grassi, e di rispettare la storia e il preesistente ne farebbe, secondo me, il candidato ideale per realizzare la Grande Brera.
Tra l'altro gli spazi sotterranei di palazzo Citterio, realizzati a suo tempo da James Stirling, da come li ho visti in occasione di una mostra due anni fa, credo si presterebbero molto bene ad essere rifiniti nello stile di Ando.
Se dovessero cambiare ancora architetto...
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